PALERMO – Tensioni a Palermo dove un uomo avrebbe sparato una decina di colpi di pistola contro un’abitazione a Passo di Rigano. Sono stati danneggiati verande, finestre e balconi.
Palermo, colpi di pistola dopo un litigio
Secondo una prima ricostruzione, l’uomo, che è stato identificato, dopo una lite con la figlia della compagna e il suo fidanzato al Borgo Vecchio sarebbe andato sotto casa del giovane e avrebbe sparato.
“Sono terrorizzata – dice la madre del ragazzo – siamo tappati in casa. Noi sappiamo che lui è ancora libero. In questi giorni non ho mandato le mie figlie a scuola”. Le indagini sono condotte dai carabinieri che sono stati in casa della donna per eseguire i rilievi e raccogliere le testimonianze. “Mentre a Monreale si sparava – ha detto la donna – anche mio figlio ha rischiato di morire per una banale lite. Siamo disperati”.
“Mi faccio 20 anni di carcere”
Il padre del giovane ha postato un video su Tik tok in cui dice: “Siamo molto dispiaciuti per quello che è successo alle famiglie di Monreale, ma sabato notte hanno sparato anche a mio figlio e anche sotto casa mia. Per una banale lite. Noi sappiamo che la persona che ha sparato è libera. Dov’è la giustizia italiana. Io devo avere paura che uccidono mio figlio per qualche sciocchezza che è successa tra di loro. Stato italiano svegliati perché se succede qualcosa a mio figlio io non me lo piango morto. Mi vado a fare 20 anni di carcere. Voglio che questo video rimanga. Chi ha sparato a mio figlio è in giro in attesa. In attesa di cosa, che mi muore mio figlio. Io sono al lavoro ma non ho testa di lavorare penso a quello che può succedere a casa. La legge italiana è uno schifo“.