PALERMO – Proseguono anche nel fine settimana i consueti servizi straordinari di controllo del territorio, collegati al protocollo di sicurezza denominato “Alto Impatto”, sotto le direttive del Ministro dell’Interno e sulla base delle strategie di intervento condivise in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
In particolare, le verifiche hanno riguardato le zone della movida, come via Maqueda, nel tratto compreso tra piazza Villena e piazza Sant’Antonino, fino a piazza Giulio Cesare, piazza all’Olivella ed il quartiere della Vucciria, insieme alle strade affluenti; tutti itinerari molto frequentati da astanti e caratterizzati dalla presenza di esercizi dalla diversificata offerta commerciale.
Come sempre, l’obiettivo è stato quello di assicurare una maggiore presenza delle forze dell’ordine nei luoghi di affluenza e nei punti di aggregazione, al fine di prevenire e reprimere ogni forma di illegalità e criminalità che incida negativamente sui livelli di sicurezza e di verificare, attraverso la predisposizione di controlli amministrativi, il rispetto delle disposizioni contenute nel regolamento comunale “Movida”, per il corretto svolgimento delle attività di esercizio pubblico e d’intrattenimento.
Durante le operazioni sono state schierate aliquote di unità operative, garantendo così una significativa presenza sul territorio, attraverso il personale della polizia di stato, dell’arma dei carabinieri e della polizia municipale, coadiuvati dal personale dell’Asp, ognuno per i settori specifici di competenza.
Quattro gli accessi ispettivi effettuati in relazione ad altrettanti locali, tutti nella zona della Vucciria, e in tre dei quali sono state riscontrate irregolarità, quali l’assenza di “Scia esterna” e non conformità minori, ma che non comporteranno sanzioni di natura economica.
Rilevanti invece, gli esiti di un accesso ispettivo che ha avuto luogo in un locale ubicato al centro della Vucciria. Infatti, alla luce delle numerose e gravi irregolarità riscontrate dal personale della polizia municipale, in collaborazione con la polizia di stato, sono emerse: assenza di Scia per la somministrazione di alimenti e bevande; mancanza di Scia sanitaria, mancanza di piano di autocontrollo HACCP, assenza per il titolare del necessario attestato di alimentarista.
Finiti i controlli, sono state sequestrate amministrativamente ben 281 bottiglie di superalcolici e un bancone adibito alla somministrazione di bevande alcoliche.
In seguito, gli agenti hanno apposto i sigilli ad un locale adiacente, adibito a deposito e di pertinenza dell’attività. Complessivamente sono state identificate 278 persone, controllati 75 veicoli ed elevate contestazioni che ammontano ad un totale di 14.900 euro.
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