Palermo, continua l’emergenza rifiuti nelle vie del capoluogo

PALERMO – “È una situazione incresciosa. Non si possono più tollerare disservizi del genere, soprattutto davanti le scuole. La situazione è degenerata a seguito dell’incendio di alcuni cassonetti avvenuto nei giorni scorsi

Quanto si legge è una denuncia che arriva dalla IV circoscrizione Silvio Moncada e dal consigliere palermitano, Mimmo Fanciuso. Un grido dall’allarme lanciato in seguito alla situazione invivibile venutasi a creare davanti all’istituto scolastico “Andrea Sole” di Borgo Molara, a causa della montagna di rifiuti accatastatasi proprio di fronte la scuola.

Da diversi giorni, infatti, non viene effettuata la raccolta dei rifiuti, causando un gravi disagi ai cittadini, agli automobilisti e agli alunni che sono costretti a fare lezione con le finestre chiuse per evitare di respirare sostanze nocive.

Lo “spettacolo”, al di fuori del plesso scolastico, è di quelli più ripugnanti con cassonetti stracolmi, sacchetti per strada e rifiuti ingombranti in mezzo alla carreggiata.

Un altro episodio, dopo quello di via Montepellegrino e di altre zone della città, che sta rendendo l’emergenza rifiuti di Palermo una vera e propria crisi e che vede coinvolta la Rap, la società che si occupa della raccolta dei rifiuti, con cui il sindaco, Leoluca Orlando, si era schierato contro i dipendenti scioperanti.

Bisogna indagare sulle effettive ragioni di tale gesto incomprensibile – continuano ad affermare dalla IV circoscrizione -, che sta mettendo a dura prova la pazienza dei cittadini. La Rap intervenga immediatamente per portare la situazione alla normalita“.