PALERMO – Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ha conferito la cittadinanza onoraria a Medici senza Frontiere per le attività medico-umanitarie che hanno svolto in Sicilia e nel mare.
A ricevere il riconoscimento è stato il mediatore culturale italiano di origine giordana, Ahmad Al Rousan, impegnato nei progetti Msf per la migrazione in Italia, Tunisia e sulle navi di Msf. Inoltre Al Rousan ha ricevuto anche la “Benemerenza della città”.
Il primo cittadino Orlando, ha così dichiarato: “L’Amministrazione comunale, insieme a tutti i palermitani, è onorata di conferire la cittadinanza onoraria all’organizzazione ‘Medici Senza Frontiere’; un atto di omaggio e riconoscimento nei confronti delle donne e degli uomini di questa organizzazione che da anni sono impegnati a salvare tantissime vite umane. L’impegno di MSF ci ricorda che collegare la migrazione allo scontro di civiltà è una menzogna, così come è una menzogna collegare la migrazione alla sicurezza. L’impegno di questi operatori sanitari ed umanitari insieme a quello di tanti altri ‘uomini e donne di mare’, ha permesso di salvare migliaia di vite umane nel Mediterraneo. Purtroppo questo impegno non ha impedito che si consumassero tragedie di cui tutti siamo stati testimoni. Per questo rivolgo ai palermitani un invito a recarsi qualche volta per portare un fiore sulle tombe dei migranti tumulati a Palermo”.
Il mediatore culturale, Al Rousan, ha così ringraziato: “Ringrazio la città di Palermo per questa onorificenza. La ricevo umilmente dalla città italiana multiculturale per eccellenza a nome di tutti gli operatori umanitari di MSF. Ma soprattutto, vogliamo condividere questo riconoscimento con tutti gli esseri umani che si sono messi in viaggio con la speranza negli occhi e nel cuore, ma non ce l’hanno fatta, perchè sono periti durante il tragitto, e agli esseri umani che invece ce l’hanno fatta, ma hanno ancora davanti a loro un lungo cammino. Tutti costoro, come Palermo e la storia ci insegnano, sono stati, sono e saranno persone, prima e al di là di ogni differenza”.
Alla cerimonia hanno preso parte anche gli assessori alla Cittadinanza Sociale e alla Partecipazione, Agnese Ciulla e Giusto Catania, il presidente del Consiglio Comunale, Salvatore Orlando, alcuni rappresentanti del Consiglio comunale, alcuni membri del Corpo consolare e il presidente della Consulta delle Culture, Adham Darawsha che si è così espresso: “Il senso della nostra iniziativa si articola in una vera e propria campagna di umanizzazione dei temi legati alle politiche migratorie. Spesso trattati nell’ottica di numeri freddi. Medici senza frontiere ha il merito di aver lavorato alla costruzione di ponti di pace, attraverso i suoi servizi sanitari. Questo suo impegno è così lodevole proprio per il fatto che agiscono nel quotidiano dando l’importanza all’umanità delle persone. E, quindi, condividono con noi i valori della Carta di Palermo e l’impegno comune per la costruzione della pace”.
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