PALERMO – Il caso del ponte Corleone, a Palermo, finisce in consiglio comunale, aprendo delle polemiche nei confronti dell’assessore al Ramo Maria Prestigiacomo. Attacchi che sorprendentemente arrivano dagli scranni della maggioranza che sostiene il sindaco Leoluca Orlando, in particolare dal gruppo di Italia Viva.
TRAFFICO IN TILT
Il ponte, sito in viale Regione Siciliana, ha bisogno di lavori di ristrutturazione e di messa in sicurezza. A seguito di ciò, si è reso necessario un restringimento di carreggiata e diverse limitazioni alla circolazione. Fra questi, il divieto di transito ai veicoli con massa superiore a 27 t. Inoltre, il limite di velocità è stato nuovamente fissato a 30 km/h e in aggiunta l’Amministrazione ha chiuso al transito pedonale anche i due marciapiedi sino al ripristino delle barriere di protezione.
Una decisione di buon senso, che però è andata incontro alla dura realtà. Sono diverse, infatti, le segnalazioni di mezzi pesanti che sono transitati sul ponte Corleone. La più nota, quella di qualche giorno fa pubblicata sui social dal consigliere della Lega Igor Gelarda, che si è scagliato all’attacco della Giunta guidata da Leoluca Orlando.
L’ultimo atto è però l’incontro, avuto a Sala delle Lapidi, fra il consiglio comunale e l’assessore Maria Prestigiacomo, che non ha soddisfatto larga parte della maggioranza.
ITALIA VIVA CHIEDE LE DIMISSIONI
Fra i più critici i consiglieri comunali del gruppo di Italia Viva. Gli esponenti palermitani del soggetto politico di Matteo Renzi chiedono addirittura la testa dell’assessore Prestigiacomo. “Non si può arrivare in consiglio comunale senza una strategia chiara sulla riapertura totale del Ponte Corleone: il traffico di Palermo è da giorni in tilt, gli automobilisti sono esasperati e non è accettabile questo livello di approssimazione”.
“Se l’assessore Maria Prestigiacomo non è in grado di affrontare questa emergenza, si dimetta. Chiediamo al sindaco Orlando di prendere in mano la situazione anche per garantire la sicurezza di chi attraversa il Ponte e oggi lo fa con timore. Il Comune chieda immediatamente l’intervento del governo regionale e di quello nazionale“.
AVANTI INSIEME CHIEDE UN COMMISSARIO
Polemico contro l’assessore anche Tony Sala, del gruppo Avanti Insieme. “Su una questione come il Ponte Corlone non si può giungere in Aula non preparati. La scena a cui si è assistito oggi (ieri per chi legge, n.d.r) in consiglio comunale è stata indecorosa, abbiamo quasi avuto la sensazione che nessuno si stia occupando del problema. Siamo in emergenza e servono provvedimenti forti, anche con un commissario. L’assessore si occupi di altri temi oggetto della sua delega“.
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Articolo, foto e video a cura di Pietro Minardi
