Palermo, arrestato Profeta: scagionato per la strage Borsellino si dedicava alle estorsioni

PALERMO – Il boss Salvatore Profeta, di 66 anni, era stato scagionato dalle accuse di coinvolgimento nella strage del giudice Paolo Borsellino ed era tornato in libertà nel 2011. Però non ha perso tempo e in breve ha rimesso in piedi un giro malavitoso fatto di estorsioni e altri affari criminali nel mandamento di Santa Maria di Gesù.



Per questo motivo è stato arrestato dalla squadra mobile assieme ad altre cinque persone, tra cui il figlio e il nipote. Le intercettazioni hanno rivelato agli inquirenti un boss tornato importante e addirittura pare che durante una processione religiosa vi sia stata una deviazioni sin sotto casa Profeta.