Palermo, approvato il nucleo investigativo speciale  per la ricerca di persone scomparse

Palermo, approvato il nucleo investigativo speciale per la ricerca di persone scomparse

PALERMO – È stato approvato dal consiglio comunale di Palermo un nucleo investigativo speciale per la ricerca delle persone scomparse in Sicilia, progetto nato anni fa su iniziativa del comitato dei familiari degli scomparsi in Sicilia. Tra i primi a firmare la mozione i consiglieri Federica Aluzzo e Aurelio Scavone, sottoscritta successivamente da Cosimo Pizzuto, Pierpaolo Caracausi e Filippo Occhipinti. 

Il progetto è stato presentato come disegno di legge solo in seguito all’interlocuzione con la Commissione Regionale Antimafia, ed è stato approvato all’Ars, che si è servita della consulenza gratuita di esperti, tra cui il Generale Luciano Garofano.

Il testo approvato prevede che il Nucleo Investigativo Speciale con articolazione regionale sia dotato di risorse umane e tecniche di prim’ordine e di poteri investigativi che consentano di giungere alla determinazione della verità in modo sempre più accurato e veloce, per saper dare una risposta sempre più veloce e concreta ai familiari degli scomparsi. 

Le istituzioni vogliono farsi sentire ancora più vicini alle famiglie interessate a questa grande disgrazia, e le forze dell’ordine si mostrano sempre più attive, nonostante spesso manchino le risorse necessarie ad affrontare al meglio situazioni di emergenza come queste. 

Nel frattempo vengono proposte nuove soluzioni, e la consigliera Aluzzo sottolinea ”la necessità di creare dei protocolli d’azione che contemplino la collaborazione tra diversi settori operativi e scandiscano tutti i momenti della ricerca”, e aggiunge ”È per questo che il Sindaco Orlando, in sinergia con le istituzioni della Regione siciliana, potrebbe farsi portavoce delle proposte di miglioramento della ricerca emerse dagli incontri con familiari ed esperti, presso il Ministero dell’interno, il Commissario straordinario dello Stato che si occupa di scomparsi e i vertici dell’autorità giudiziaria. L’obiettivo da ottenere sarebbe che le linee guida che consentono di agire in prontezza e sicurezza, tra l’altro già esistenti, vengano realmente applicate senza titubanza attraverso un Nucleo Investigativo Speciale potenziato in competenza, rapidità, sinergia d’azione e strumentazione a disposizione”

Il testo presentato al consiglio comunale tiene in considerazione i dati sulle persone di cui non si ha più notizia, che vedono la Sicilia al secondo posto fra le regioni italiane dopo il Lazio. Negli ultimi quarant’anni, infatti, nella nostra regione sono scomparse quasi 13 mila persone, di cui solo poco più di 9 mila sono state ritrovate, mentre di 3.900 non si hanno più tracce.

Magari è la volta buona che aumenta il livello di sicurezza per tutti i cittadini siciliani.