PALERMO – A 34 anni dalla storica denuncia al “Caro estorsore” di Libero Grassi, pubblicata sul Giornale di Sicilia il 10 gennaio 1991, l’associazione Addiopizzo presenta una nuova e innovativa applicazione per il consumo critico antiracket: “Pago chi non paga“.
“Pago chi non paga”: l’iniziativa
L’iniziativa, realizzata grazie al sostegno dei fondi dell’8×1000 della Tavola Valdese, rappresenta un ulteriore passo nella lotta contro il racket e a favore della legalità.
La presentazione dell’app
La presentazione ufficiale dell’app avrà luogo il 10 gennaio 2025 presso la sede dell’Associazione, in via Lincoln 131, Palermo. L’evento vedrà la partecipazione degli studenti dell’Istituto tecnico industriale “Vittorio Emanuele Terzo“, insieme a importanti figure istituzionali e giornalistiche come Marco Romano, direttore del Giornale di Sicilia, Massimo Mariani, prefetto di Palermo, Francesca Mazzocco, magistrato della Direzione distrettuale antimafia, Maria Grazia Nicolò, commissario nazionale antiracket, e Alice e Davide Grassi, figli di Libero Grassi.
In seguito, l’iniziativa proseguirà presso la pizzeria “Dolce Rosso Pizza” di Capaci, simbolo di resistenza civile, dove i partecipanti potranno sostenere i titolari che, in passato, hanno coraggiosamente denunciato minacce e tentativi di estorsione, grazie al supporto di Addiopizzo.
Una guida digitale per un consumo responsabile
La nuova app, disponibile per dispositivi iOS e Android, consente di individuare tramite geolocalizzazione tutti gli operatori economici aderenti alla rete di Addiopizzo.
Gli utenti potranno effettuare ricerche mirate per categoria merceologica o quartiere, offrendo così una guida digitale per promuovere il consumo critico.
L’obiettivo è rafforzare la rete di solidarietà attorno agli imprenditori e commercianti che hanno scelto di dire “no” al racket delle estorsioni, incoraggiando i cittadini a contribuire concretamente alla lotta contro le mafie attraverso le proprie scelte di consumo.
“Pago chi non paga” si propone come strumento per costruire una società più giusta, libera e solidale.