“Operazione Sorella Sanità”, tangenti sugli appalti sanitari in Sicilia: Antonio Candela rinviato a giudizio

“Operazione Sorella Sanità”, tangenti sugli appalti sanitari in Sicilia: Antonio Candela rinviato a giudizio

PALERMO – Rinvio a giudizio per l’ex manager dell’Asp Palermo Antonino Candela: l’uomo avrebbe intascato tangenti per centinaia di migliaia di euro sugli appalti sanitari.

Proprio nell’ambito dell’operazione “Sorella Sanità“, infatti, l’uomo sarebbe stato ristretto agli arresti domiciliari. All’accusa si aggiungono due nuovi capi, l’abuso d’ufficio e l’omessa denuncia di reato.

Sembrerebbe infatti che, quando l’uomo ricopriva ancora il suo ruolo all’interno dell’Asp palermitana, avrebbe censurato il veterinario Paolo Ingrassia che pare abbia dichiarato il falso all’interno del curriculum di un collega promosso dall’ex manager. Per il fatto sarebbe stato punito anche lo stesso veterinario.

L’udienza preliminare sarebbe stata fissata per il prossimo 21 gennaio al cospetto del giudice Lorenzo Jannelli.

Immagine di repertorio