TRAPANI – I carabinieri del Comando Provinciale di Trapani e Palermo hanno notificato l’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal Gip del Tribunale di Trapani su richiesta della locale Procura della Repubblica, a Girolamo Fazio e ad Ettore Morace, già tratti in arresto il 19 maggio 2017 nel corso dell’operazione “Mare monstrum”.
Le indagini avevano consentito di accertare reati di corruzione, turbata libertà degli incanti, violenza o minaccia a pubblico ufficiale, accesso abusivo ad un sistema informatico, rivelazione del segreto d’ufficio ed installazione di apparecchiature atte ad intercettare conversazioni telefoniche.
L’indagine, originariamente condotta dalla Procura di Palermo, era stata trasmessa, per competenza, a quella di Trapani. Secondo il Giudice delle Indagini Preliminari l’attività investigativa, condotta dai carabinieri sotto il coordinamento della Procura di Trapani, ha ulteriormente aggravato il quadro indiziario a carico degli indagati per le ipotesi di corruzione e traffico di influenze.
Girolamo Fazio ed Ettore Morace erano rispettivamente deputato dell’Assemblea Regionale Siciliana e armatore, titolare della “Liberty Lines”.