PALERMO – Operazione Cupola 2.0: a due anni dall’inchiesta sarebbero arrivate le condanne per i boss e i gregari di Cosa Nostra palermitana.
Ai tempi l’indagine svelò l’intenzione da parte dei malavitosi di ricostruire la commissione provinciale di Cosa Nostra a seguito della morte del boss Totò Riina.
Oggi la sentenza con rito abbreviato nella sala bunker del carcere Ucciardone di Palermo contro ben 56 imputati, queste le pene prestabilite per alcuni di loro:
- 16 anni di carcere per Settimo Mineo, designato come nuovo padrino;
- 27 anni (in continuazione) per Calogero Lo Piccolo;
- 15 anni e 4 mesi per Gregorio Di Giovanni;
- 12 anni per Leandro Greco, nipote di Michele Greco.
Solo lo scorso febbraio l’accusa pare avesse richiesto quasi 7 secoli di pena per i 56 imputati.
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