Operatori tecnico subacquei, chi sono? Percorsi di formazione e legislazione

Operatori tecnico subacquei, chi sono? Percorsi di formazione e legislazione

PALERMO – Operatori tecnico subacquei: si tratta di una categoria di lavoratori poco conosciuta in Sicilia, ma la cui attività è molto rilevante e oggetto di attenzione costante da parte delle autorità competenti. Gli operatori tecnico subacquei, infatti, si immergono, in genere fino a poche decine di metri sotto il livello del mare, per eseguire riparazioni e saldature di precisione ed effettuano riprese subacquee per confermare la corretta esecuzione dei lavori agli operatori sulla terraferma.

Tale figura è autorizzata, in base a quanto stabilito dagli articoli 1 e 3 del Decreto Ministeriale del 13 gennaio 1979 (testo integrale qui), a operare soltanto nelle aree portuali.

Per quanto riguarda l’attività fuori dalle aree portuali, a regolamentare le attività della subacquea industriale è la legge 07/2016 (testo integrale disponibile sulla Gazzetta regionale), che dichiara: “Sono definiti ‘Sommozzatori e lavoratori subacquei’ (Nomenclatura e classificazione delle Unità Professionali ISTAT 62160) coloro che eseguono, in immersione, attività lavorative subacquee anche in via non esclusiva o in modo non continuativo, operando in acque marittime inshore e offshore o interne”.

Titoli e percorsi formativi

In base alla legge sopra citata, i percorsi formativi relativi ai lavoratori del settore si articolano in tre livelli di qualificazione:

  •  di primo livello (inshore diver), o “sommozzatore” (fino a -30 metri);
  • di secondo livello (offshore air diver), detto anche di categoria “Top Up” (fino a -50 metri);
    c) di terzo livello (offshore sat diver), detto anche di categoria “altofondalista” (saturazione) (oltre i -50 metri).

Legislazione in Sicilia (e non solo)

Il sito della Regione Siciliana fornisce tutti gli aggiornamenti e la modulistica per ricevere informazioni sull’evoluzione della situazione legislativa dei lavoratori di categoria.

Grazie alla pagina web è possibile accedere anche alla modulistica per poter chiedere l’iscrizione al repertorio da parte di chiunque possegga i requisiti previsti dalla legge. Non è previsto che la formazione sia obbligatoriamente completata in Sicilia (può essere effettuata anche in Italia o in uno Stato dell’Unione Europea).

Il gruppo di lavoro per il miglioramento costante degli operatori di categoria in regola con la legislazione vigente sul territorio nazionale include associazioni di categoria, i lavoratori di diversi assessorati regionali siciliani, Ispettorato del Lavoro, Guardia di Finanza, rappresentanti del Gos (nucleo sommozzatore dei carabinieri – Regione Campania), capitanerie e autorità portuali, AIAS (Associazione italiana ambiente e sicurezza di Milano) e altri.

La redazione di NewSicilia.it ringrazia per le dettagliate informazioni fornite Manos Kouvakis, direttore CEDIFOP

Immagine di repertorio da Pixabay (David Mark)