Operata al cuore al Centro cardiopatie del Civico. La lettera aperta: “Ho trovato un’umanità straordinaria”

Operata al cuore al Centro cardiopatie del Civico. La lettera aperta: “Ho trovato un’umanità straordinaria”

PALERMO – “Quanto ho vissuto nel ‘Centro di diagnosi e cura delle cardiopatie congenite Giancarlo Rastelli’ dell’ospedale Civico a Palermo ha segnato profondamente la mia vita“.

Esordisce così, in una lettera aperta, una paziente di 31 anni che è stata sottoposta a intervento di sostituzione della valvola polmonare per via percutanea, senza l’apertura dello sterno.

“Reparto dove paura e speranza si incontrano”

“In questo meraviglioso reparto coordinato dal dottore Iorio Fiore, dove paura e speranza spesso s’incontrano, ho trovato – prosegue – un’umanità straordinaria, medici, infermieri e operatori sanitari che non soltanto compiono il loro dovere ma lo trasformano in un gesto d’amore. Ho potuto anche constatare che il reparto è sempre attivo, giorno e notte, garantendo un’assistenza continua e una presenza costante che infonde sicurezza in ogni momento”.

“È stato un passaggio complesso, affrontato con timore”, continua ancora la donna, facendo presente l’importanza della professionalità e dell’umanità offerta dai professori del Centro Restelli di Palermo e del Policlinico San Donato di Milano.

“Il Centro è un patrimonio prezioso delle nostra terra. Ogni siciliano dovrebbe esserne orgoglioso, perché qui non si offre solo medicine scienza, ma anche speranza e amore“.

Dopo aver sottolineato anche il sostegno ricevuto dell’associazione Movimento per la salute dei giovani, guidata da Fabrizio Artale, la 31enne ha concluso così: “L’esito positivo dell’intervento mi permette di guardare avanti con rinnovata fiducia, verso un futuro più sereno, anche per mio marito e per i miei bambini – conclude la donna – che mi hanno vista affrontare ogni difficoltà grazie al sostegno di professionisti esperti e dall’animo generoso”.