PALERMO – Continuano le indagini sulla morte di Domenico Fravolini, operaio di Sciacca di 61 anni che perse la vita in un incidente sul lavoro. Secondo l’accusa, sarebbe caduto nella vasca piena di calce, perdendo l’equilibrio, mentre stava cercando di sbloccare un carrello che si era inceppato.
Oggi la Procura di Palermo ha chiesto per gli imputati Salvatore Liotta e Onofrio Costanza 2 anni di reclusione.
In primo grado, entrambi erano stati assolti, ma la Procura generale ha impugnato la sentenza e adesso si contesta ai 2 soggetti la mancata adozione delle cautele necessarie alla messa in sicurezza del lavoratore vittima dell’incidente.
Domenico Fravolini, il 6 febbraio 2013, cadde nella vasca di decantazione della calce. Liotta era il presidente della società e Costanza direttore dei lavori, oltre che responsabile del servizio di prevenzione.