CEFALÙ – Continua ad attirare l’attenzione il caso degli operai intossicati per via della presenza del botulino nel cibo. Adesso è ufficiale, sale a 28 il numero delle persone intossicate. Inoltre si contano 5 ricoverati, sparpagliati nel reparto di Terapia Intensiva dell’ospedale Giglio di Cefalù e dell’ospedale di Termini Imerese, in provincia di Palermo.
A essere coinvolti sono i lavoratori del raddoppio ferroviario Palermo-Messina, sentitisi male dopo aver mangiato alla mensa. Mentre le condizioni di salute si aggravano per qualcuno, un sospiro di sollievo arriva per i 12 soggetti già dimessi.
Gli ultimi operai che hanno riportato sintomi si sono recati in ospedale la scorsa notte, accomunati dagli stessi disturbi a livello neurologico.
Proprio questi ultimi confermano la diagnosi dell’intossicazione da botulino, come era stato spiegato dalla nutrizionista Valentina Ronsisvalle ai nostri microfoni: “È una neurotossina che agisce a livello neurologico”.
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