PALERMO – È cominciata nel bunker del carcere Pagliarelli l’udienza del processo Open Arms, dedicata alla discussione delle parti civili.
Per la prima volta è presente in aula Musa, uno dei 147 migranti che si trovava a bordo dell’imbarcazione bloccata in mare per 19 giorni.
Cominciato tre anni fa, il processo Open Arms non aveva ancora mai dato voce a nessuno dei migranti coinvolti nel caso, in cui è imputato Matteo Salvini per sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio.
Il ragazzo si è presentato nell’aula bunker del Pagliarelli insieme al suo avvocato, Serena Romana, la quale ha preferito evitare domande mediatiche con un semplice ” Preferisce non dire nulla“, mentre il giovane, all’epoca dei fatti minorenne, accenna un sorriso timido.
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