Ondata di afa in arrivo? A Palermo è tutto pronto per fronteggiare le emergenze. Ecco i consigli da seguire

Ondata di afa in arrivo? A Palermo è tutto pronto per fronteggiare le emergenze. Ecco i consigli da seguire

PALERMO – Il caldo da “bollino rosso” ancora non è arrivato ma a Palermo la macchina organizzativa è già pronta a fronteggiare le ondate di afa e dare assistenza a cittadini e turisti.

A gestire tutto, anche quest’anno, sarà l’azienda sanitaria provinciale di Palermo, in collaborazione con l’amministrazione comunale.

Piazza Politeama ospiterà, da mercoledì 1 luglio un punto di primo intervento (Ppi), presidio che garantirà assistenza tutti i giorni, dalle 10 alle 18. Il camper, messo a disposizione del comune, dotato di aria condizionata e di tutte le attrezzature necessarie al servizio, stazionerà nel centro del capoluogo fino al 31 agosto. A bordo lavoreranno un medico e due volontari con esperienza di primo soccorso, pronti a dare assistenza a cittadini e residenti che ne dovessero avere bisogno.

La scelta di piazza Politeama non è stata casuale. “Abbiamo scelto ancora una volta questo luogo per sistemare il camper – spiega il direttore generale dell’Asp di Palermo Antonino Candela – perché si trova in una posizione sicuramente strategica, ovvero lontana dagli ospedali, in una zona poco ventilata e molto assolata e, soprattutto, frequentata da tanti turisti”.

Ma l’attivazione del punto mobile di primo Intervento è solo uno dei provvedimenti previsti nell’ambito del progetto ”Emergenza caldo 2015 dell’Asp di Palermo” rivolto soprattutto alle categorie maggiormente a rischio, come i bambini fino ai quattro anni di età e gli anziani.

“Sono loro che più facilmente risentono delle ondate di caloreaggiunge Candelasia perché più degli altri posseggono un carente sistema di termoregolazione, sia perché hanno una minore capacità di manifestare e provvedere ai propri bisogni”.

L’azienda sanitaria sta provvedendo a trasmettere, su supporto informatico, ai medici di medicina generale l’elenco elaborato dall’assessorato regionale della Salute (Dasoe) dei soggetti fragili. Inoltre sono state realizzate brochure e locandine sulle misure di prevenzione da adottare per fronteggiare le alte temperature.

Il materiale informativo, che contiene numeri di telefono da contattare in caso di emergenza ma anche consigli facili da ricordare e di immediata applicabilità, è già in distribuzione nei poliambulatori, nei Pta, nelle unità valutative, nei consultori, nelle farmacie e negli studi medici.

A questo si aggiunge il sito dell’Asp di Palermo che ha realizzato una pagina dedicata all’argomento, con consigli, numeri utili e un collegamento ai bollettini giornalieri del ministero della Salute.

Per quanto riguarda le persone anziane, una particolare attenzione è rivolta a coloro i quali si trovano ricoverati in ospedale.

“Le dimissioni ospedaliere delle persone anzianeha sottolineato Candelasaranno programmate prevedendo l’eventuale trasferimento in strutture socio sanitarie intermedie climatizzate per il tramite degli uffici territoriali dell’Asp. Sono stati, inoltre, previsti periodici incontri in ogni comune sede di distretto della provincia per attività di informazione dedicata alla popolazione”.

Emergenze a parte, i consigli per fronteggiare l’innalzamento della colonnina di mercurio rimangono sempre gli stessi: evitare di uscire nelle ore più calde della giornata e, soprattutto evitare di svolgere attività fisica in quelle fasce orarie; bere spesso e acqua; proteggersi con un cappellino; tenere le finestre di casa aperte ma con le serrande abbassate e indossare indumenti chiari e di fibra naturale.

Da non sottovalutare nemmeno l’alimentazione. Nelle giornate di particolare caldo sarebbe preferibile evitare bevande alcoliche e ridurre il consumo di zuccheri e dolci; consumare almeno tre pasti al giorno; prediligere frutta e verdura e preferire carni bianche e pesce.