Omicidio Ruxandra Vesco, uccisa e gettata in un dirupo: convalidato il fermo per Damiano Torrente

Omicidio Ruxandra Vesco, uccisa e gettata in un dirupo: convalidato il fermo per Damiano Torrente

PALERMO – È stato convalidato il fermo per Damiano Torrente, il pescatore dell’Acquasanta (Palermo) che ha confessato (e poi ritrattato) l’omicidio di Ruxandra Vesco, avvenuto nel 2015.

L’imputato si sarebbe avvalso della facoltà di non rispondere di fronte al giudice per le indagini preliminari.

Secondo quanto confessato negli scorsi giorni dallo stesso indagato, Damiano Torrente avrebbe massacrato e ucciso la donna, sua amante, per poi mettere il corpo in un sacco e gettarlo in un dirupo. Almeno questa era la prima versione dei fatti, smentita dal presunto omicida poco dopo la confessione choc.

I resti della ragazza sono stati ritrovati sul Monte Pellegrino. Sul caso proseguono le indagini dei carabinieri: l’accusa per Damiano Torrente, 47 anni, è di omicidio e occultamento di cadavere.