PALERMO – Si indaga nell’ambiente della droga in relazione all’omicidio di Emanuele Burgio, il 26enne ucciso nella tarda serata di ieri al mercato della Vucciria, nel capoluogo siciliano.
Da valutare, a tal proposito, potenziali contrasti per il controllo dello spaccio di cocaina nella zona. Gli uomini della squadra mobile starebbero ascoltando diverse persone, residenti del quartiere di Borgo Vecchio, per acquisire ulteriori elementi in merito.
Gli inquirenti starebbero vagliando anche le videocamere di sorveglianza della zona che potrebbero aver ripreso gli attimi della sparatoria.
In base alla ricostruzione della vicenda, Burgio – figlio di Filippo Burgio, in passato condannato in passato per mafia – sarebbe incappato nell’agguato tra via dei Cassari e via dei Tintori.
Sul posto, oltre alle forze dell’ordine, anche i sanitari del 118 che hanno provveduto a soccorrere il giovane e a trasferirlo all’ospedale Policlinico.
Per il ragazzo, tuttavia, si sarebbero rivelate fatali le ferite riportate. Sul posto dove si è consumata la sparatoria sarebbero ancora visibili alcune tracce di sangue.
Fonte foto: Facebook – Emanuele Burgio