Omicidio Angela Maria Corona: trovata auto bruciata vicino al cimitero

BAGHERIA – Arrivano nuovi dettagli riguardo alla morte macabra di Angela Maria Corona, 47 anni, nelle campagne di Bagheria, nel Palermitano.

Dopo il ritrovamento dei segni sul suo collo che danno l’impressione di come essa possa essere stata mangiata dai cinghiali, vanno avanti le ispezioni degli investigatori sugli spostamenti e sulle attività dei telefoni delle persone sospettate.

La nipote della donna, con la quale ci sarebbe stata un’accesa discussione, si trova adesso piantonata all’ospedale Civico dai carabinieri a causa delle ustioni di secondo grado riportate negli arti inferiori.

Adesso rimane da capire quali siano l’arma del delitto, le modalità dell’omicidio e i veri indagati, mentre l’ipotesi di morte accidentale è sempre meno accreditata. Ma ad “allargare” la questione ci sarebbe anche un’auto incendiata, una Citroën, trovata incendiata vicino al cimitero di Bagheria.

Bisogna capire se sia stato solo un cortocircuito o se sia stata bruciata di proposito. Al momento prenderebbe corpo l’ipotesi che il litigio durante il quale la donna è stata uccisa sia stato scatenato da una feroce lite in famiglia alla quale avrebbe partecipato anche l’anziano padre. Quest’ultimo è accudito dalla nipote che si trova adesso piantonata.

Immagine di repertorio