Omicidio Ana Maria, rivelazione choc dell’ex compagno: “Il bambino era mio”

Omicidio Ana Maria, rivelazione choc dell’ex compagno: “Il bambino era mio”

PARTINICO – Continua il giallo sulla paternità del bambino di Ana Maria Di Piazza, 30enne di origine romena ma residente a Partinico (Palermo), uccisa brutalmente dall’amante Antonino Borgia, imprenditore 51enne.

Negli scorsi giorni l’ipotesi più convincente sembrava essere quella secondo cui il piccolo che la donna portava in grembo fosse figlio dell’assassino reo confesso. Per gli inquirenti, infatti, la gravidanza inaspettata dell’amante avrebbe potuto rivelarsi un possibile movente per il terribile massacro.

Nelle ultime ore, però, sarebbe stata diffusa una versione dei fatti diversa. Il bambino, che purtroppo non vedrà mai la luce del sole, potrebbe non essere figlio di Borgia ma dell’ex compagno di Ana Maria, il 59enne Giuseppe Durante.

Secondo quanto rivelato dal Giornale di Sicilia, infatti, l’uomo avrebbe rivelato di essere venuto a conoscenza della gravidanza della 30enne poco dopo la rottura della loro relazione, durata circa 3 anni, e di essere stato identificato da Ana Maria come il padre del piccolo.