PALERMO – A quattro anni dall’accaduto, viene riaperto il caso dell’omicidio di Aldo Naro: secondo il giudice non sarebbe stato solo il 17enne a ucciderlo, bensì sarebbero state coinvolte altre tre persone.
A decidere di riaprire le indagini sarebbe stato il giudice per le indagini preliminari Filippo Serio, che avrebbe dunque rigettato la richiesta di archiviazione proposta da parte della Procura e richiesto, appunto, la riapertura del caso.
Il giudice avrebbe anche fatto tre nomi, corrispondenti a quelli che per lui sarebbero adesso indagati con l’accusa di omicidio volontario in concorso: Pietro Covello, Gabriele Citarella e Francesco Troia, il primo buttafuori irregolare, i secondi vigilantes in regola.
La famiglia del deceduto avrebbe anche richiesto l’avocazione delle indagini dopo aver scoperto della “scomparsa” di un referto medico dal fascicolo della Procura.
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