Oltre 10 tonnellate di rifiuti non raccolti a Palermo: emergenza a pochi giorni dalla festa di Santa Rosalia

PALERMO – Oltre 10 tonnellate di rifiuti non raccolti in strada: sono numeri da emergenza quelli diffusi dalla Rap, l’azienda che gestisce il servizio di raccolta nel capoluogo siciliano.

A essere letteralmente “invase” dalla spazzatura diverse aree della città, in particolare alcuni quartieri della periferia orientale: Villagrazia, Bonagia, via Messina Marine, Villaggio Santa Rosalia e Oreto. Altrettanto preoccupante la situazione nella zona occidentale, compresa quella situata vicino all’ospedale Cervello.

Diversi incendi sarebbero stati appiccati a cumuli di rifiuti e, per questo, i vigili del fuoco sarebbero stati costretti a intervenire numerose volte nelle scorse ore.

A originare l’attuale stato di Palermo anche il sovraccarico di spazzatura nell’impianto di Bellolampo, tornato totalmente operativo soltanto ieri.

La Rap avrebbe perfino deciso di potenziare le proprie squadre per far fronte ai disagi della cittadinanza e riportare la situazione alla normalità il più presto possibile.

I rifiuti dovranno essere distribuiti in altri impianti della regione, azione che prevede un costo di oltre 10 milioni di euro in più per le autorità competenti.

Preoccupazione anche da parte dei cittadini, che sperano di non dover festeggiare la patrona Santa Rosalia (le celebrazioni sono previste per il prossimo 15 luglio) tra il fetore dell’immondizia e i sacchi posti in mezzo alle strade centrali e periferiche.

Il sindaco Leoluca Orlando e l’Assessore all’Ambiente, Giusto Catania, hanno assicurato che a breve verrà attivato un un sistema per permettere ai cittadini di segnalare comportamenti irregolari e illeciti relativi allo smaltimento di rifiuti.

Fonte immagine: Ansa