SAN CIPIRELLO – Non riescono a rassegnarsi e a capacitarsi di quanto accaduto i familiari di Nunzio Agnello, 41 anni, trovato privo di vita alcuni giorni fa in via IV Novembre, a San Cipirello, dove viveva insieme alla madre Rosa, al fratello Giuseppe e alla sorella Giovanna.
Nella giornata di domani verrà effettuata l’autopsia sul cadavere dell’uomo; i risultati dell’esame dovrebbero far venire alla luce quanto accaduto e chiarire come Nunzio Agnello sia morto.
Il corpo del 41enne sarebbe stato martoriato ed è per questo che i familiari pensano sia stato ucciso.
La vittima, nonostante percepisse una piccola pensione di invalidità, da due anni era titolare di un’impresa edile. Al momento, le piste seguite dagli inquirenti, sarebbero due: se da un lato si punta alla questione “lavoro” – forse Nunzio avrebbe fatto da prestanome a qualche imprenditore -, dall’altro, invece, si cerca di far chiarezza sulla sua dichiarata omosessualità.
Non distante dal corpo della vittima sarebbero state ritrovate tracce di pneumatici: forse il cadavere del 41enne è stato lasciato davanti casa da un’auto. Possibili aggiornamenti e dettagli importanti potrebbero saltar fuori nelle prossime ore.
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