PALERMO – No all’abusivismo. Dai controlli sono emerse sanzioni nei confronti di diversi venditori ambulanti a Palermo. La grave crisi economica, peggiorata in ultimo dall’emergenza pandemica in atto, sta colpendo molte categorie commerciali e in particolare quella degli esercenti al minuto e itineranti (ambulanti).
A seguito degli indirizzi scaturiti in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, tenutosi in Prefettura, si è pensato di articolare una “campagna” di servizio tesa a garantire il rispetto della legalità in tutti i settori commerciali e in particolare in quello itinerante. Ciò, peraltro, a difesa degli operatori che rispettano la legge, i regolamenti di settore e i limiti delle licenze di cui sono titolari.
Gli stessi infatti, nel complesso quadro sociale attuale, come anche evidenziato dalle Associazioni di categoria, oltre a subire gli effetti delle misure necessarie per contenere la pandemia, rischiano di subire la sleale concorrenza di soggetti imprenditori improvvisati o, peggio, “abusivi professionali” che esercitano attività fuori dai limiti delle licenze o del tutto abusivamente.
I settori interessati, specie a ridosso del periodo delle imminenti festività, sono quelli dell’ortofrutta, di fiori e piante d’ornamento, degli alimentari freschi, dell’abbigliamento e dei giocattoli. Nel corso della riunione tecnica tenutasi il 3 dicembre, cui hanno partecipato anche il direttore sanitario Aziendale Asp e il comandante provinciale vigili del fuoco, sono stati definiti e pianificati gli obiettivi dell’azione delle Forze dell’Ordine, estesi anche alle polizie locali e le modalità operative dell’azione congiunta interforze, al fine di frenare il fenomeno.
È stata quindi avviata una prima fase di monitoraggio sul territorio, cui è seguita una seconda fase nell’ambito dell’attività ordinaria di controllo del territorio da parte delle Forze di Polizia nazionali e locali al fine di verificare il possesso di licenze da parte degli ambulanti.
Lo scorso 16 dicembre ha avuto inizio la terza fase della “campagna antiabusivismo“, che è proseguita il successivo giorno 18, interessando il capoluogo, con azioni di controllo mirato e specifico coordinato da tutte le forze di polizia (Polizia di Stato, Arma dei carabinieri, Guardia di Finanza e polizia locale).
Nel corso dell’attività in questione è stato sanzionato un venditore di frutta e verdura, trovato in via G.B. de Cosmi, che stazionava con il camion da tantissimo tempo, sprovvisto di autorizzazione a posto fisso.
Sono state effettuate le seguenti sanzioni: art.193 Codice della Strada (mancanza di assicurazione) sanzione di 868 euro più il sequestro del veicolo, art. 80 c.14 Codice della Strada (omessa revisione), con sanzione raddoppiata di 346 euro più sospensione dalla circolazione perché omissione effettuata più volte. Nella circostanza, per avere svolto l’attività senza licenza, è stata elevata una sanzione ai sensi dell’art. 2 c.2 Legge Regionale 18/95 con sanzione di 309 euro, più il sequestro ai fini della confisca della merce esposta alla vendita. Poiché confiscata, la merce è stata donata ad associazioni di beneficienza in quanto merce deteriorabile.
Altre persone sanzionate:
Si coglie l’occasione per ricordare che la vendita ambulante non può comportare la sosta oltre i 120 minuti e non può essere occupata la carreggiata con merce, stand o quant’altro. I controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni e interesseranno tutta la provincia.
Immagine di repertorio
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