Nessun colpo d’arma da fuoco, Dino Salvato picchiato a sangue e colpito con un oggetto. I DETTAGLI

PALERMO – Non sarebbe stato ucciso con colpi d’arma da fuoco Dino Salvato, il giovane di 29 anni trovato morto riverso per terra ieri sera a Palermo, con una ferita alla testa. L’ispezione sul corpo del 29enne effettuata dal medico legale e avvenuta ieri a tarda notte avrebbe infatti escluso che siano stati sparati colpi di pistola come invece era stato detto inizialmente. Non ci sono, infatti, fori d’entrata e di uscita nella testa.

Il giovane, arrivato in fondo Picone – in zona Oreto – a bordo di una Smart, sarebbe quindi stato picchiato a sangue. Pare che Salvato sia stato colpito alla testa con un oggetto che ha poi provocato una vistosa ferita al cranio, confusa con quella causata da un colpo di pistola esploso in viso. Secondo una prima ricostruzione, pare che la vittima si sia accorta di essere seguita da qualcuno e abbia tentato di fuggire a bordo della Smart.

Probabile anche che, nella concitazione della fuga, il 29enne non si sia accorto di aver invece imboccato con l’auto un vicolo cieco. Per questo avrebbe abbandonato l’auto – trovata poi lasciata incustodita in curva e in mezzo alla strada – continuando la sua fuga a piedi tra le case di fondo Picone. Per tutta la notte, gli agenti della squadra omicidi hanno interrogato i parenti e gli amici della vittima. Subito dopo il delitto, 4 persone sono state portate in Questura. Una folla è scesa in strada dopo la sparatoria.

L’area è stata chiusa al traffico per consentire gli accertamenti da parte della squadra mobile, che ha avviato le indagini. Intervenuta anche la polizia scientifica, che ha effettuato una prima autopsia sul corpo.

Si cercano gli ultimi contatti della vittima nel tentativo di far luce sul movente dell’omicidio. Per ora gli investigatori stanno seguendo tutte le piste, ma fra le più accreditate pare ci sia quella che porta alla droga. Resta anche da capire perché Salvato si trovasse lì: gli inquirenti non escludono che si fosse recato nella zona per incontrare qualcuno, ma è anche possibile che stesse tornando a casa.