PALERMO – I carabinieri della compagnia San Lorenzo e i militari della capitaneria di porto di Palermo, durante un’attività di controllo della filiera del pescato alimentare e della sicurezza alimentare, hanno multato due titolari di due pescherie e un ristorante, zona della Fiera del Mediterraneo e via Libertà, perché accusati di detenzione e commercializzazione di novellame di sarda giovane, chiamato comunemente “neonata”.
Quest’ultimo tipo di pesce non può essere né pescato né commercializzato o servito nei ristoranti perché non riporta nessun tipo di tracciabilità ed etichettatura.
I due titolari, dunque, a fine delle operazioni sono stati sanzionati con una multa per 27 mila euro, e gli oltre 25 chili di novellame di sarda e i 30 chili di prodotti ittici vari sono stati sequestrati dagli agenti.
Di tutto il prodotto sottoposto a sequestro, soltanto la neonata è stata dichiarata idonea al consumo alimentare umano dalla competente Azienda Sanitaria locale, pertanto è stato devoluto in beneficenza all’Istituto onlus Boccone del Povero in via Pindemonte.
Il rimanente prodotto ittico è stato distrutto secondo la normativa vigente.
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