Nel Palermitano tre comuni a secco, richiesto lo stato d’emergenza

Nel Palermitano tre comuni a secco, richiesto lo stato d’emergenza

PALERMO – Le forti nevicate che si sono abbattute in Sicilia in questi giorni hanno causato non pochi disagi, e non è stato risparmiato neanche il servizio idrico. Non sono solo alcuni paesi dell’Agrigentino ad essere rimasti senza acqua, ma anche San Giuseppe Jato, San Cipirello e Camporeale nelle zone del Palermitano. I sindaci dei tre comuni hanno inviato una nota ufficiale al prefetto di Palermo, Antonella De Miro, e per conoscenza all’Amap, per segnalare la grave emergenza idrica in cui si trovano.

La fonte dell’approvvigionamento idrico è rappresentata dai pozzi di contrada Figurella a Monreale e il gestore del servizio idrico è proprio AMAP Spa. Per guasto elettrico è stata sospesa la fornitura del servizio idrico che ha causato ancora più disagi. Nonostante l’Enel sia intervenuta riparando il guasto, non si riesce a riequilibrare la distribuzione idrica anche a causa dell’abbassamento delle risorse stesse.

Questa situazione perdura da giorni, causando anche disordine e malumore tra i cittadini, col rischio che possa nascere un’emergenza igienico sanitaria con la conseguente chiusura delle scuole se non vengono regolarmente fornite.

Ma l’AMAP si trova sprovvista di autobotti.

Altro rischio che temono i sindaci è la speculazione illecita che può avvenire sull’acqua da parte dei privati. 

I tre rappresentanti dei comuni sono chiari: vogliono che venga dichiarato lo stato di emergenza idrica nei tre paesi e di dislocare almeno sei autobotti, che saranno messe a disposizione dalla protezione civile e dell’esercito e che potranno usufruire del potabilizzatore in contrada Cicala nel comune di Trappeto che viene gestito dall’ AMAP.