Naufragio Bayesian: Lynch voleva vendere il veliero. I sopravvissuti si affidano a legali inglesi

Naufragio Bayesian: Lynch voleva vendere il veliero. I sopravvissuti si affidano a legali inglesi

PALERMO – Il magnate britannico Mike Lynch, deceduto nell’affondamento del suo mega yacht Bayesian al largo della Sicilia, aveva inizialmente deciso di vendere il veliero. Tuttavia, dopo la sua assoluzione a giugno negli Stati Uniti nel processo penale per frode legato all’acquisizione della sua multinazionale Autonomy da parte della HP, ha cambiato idea.

Secondo quanto riportato dal sito del Daily Telegraph, che cita fonti del settore nautico, Lynch aveva messo il superyacht sul mercato a marzo di quest’anno, ma ha deciso di ritirarlo dalla vendita solo il mese scorso. Il suo piano era di trascorrere l’estate a bordo del veliero per poi rivalutare la decisione di venderlo in autunno.

I sopravvissuti si affidano a legali inglesi

I sopravvissuti al naufragio del Bayesian, secondo quanto appreso dall’ANSA, hanno scelto di farsi assistere da un’importante compagnia legale inglese per le vicende giudiziarie legate all’incidente, e al momento non sembrano aver considerato l’opzione di una consulenza legale da parte di esperti italiani.

Tra i sopravvissuti figura anche Angela Bacares, 57 anni, moglie di Mike Lynch, il cui corpo è stato recuperato dai sommozzatori dei Vigili del fuoco all’interno del relitto. Bacares è responsabile della società Revtom Ltd, proprietaria del Bayesian e gestita dal broker nautico Camper & Nicholsons, che potrebbe essere coinvolto in eventuali azioni legali.

 

 

Continuano le ricerche della figlia di Lynch

Nel frattempo, cinque salme sono state recuperate dal relitto dello yacht, situato a 49 metri di profondità nelle acque di Porticello. I sommozzatori dei Vigili del fuoco sono ancora alla ricerca dell’ultimo disperso, la figlia diciottenne di Lynch, Hannah. I corpi recuperati sono stati trasferiti in parte al Policlinico di Palermo e in parte al cimitero dei Rotoli. Non è ancora stata disposta l’autopsia, che dovrebbe essere affidata ai medici legali del Policlinico di Palermo, e in tal caso, gli eventuali indagati nell’inchiesta condotta dalla Procura di Termini Imerese dovranno nominare periti di parte.

Sono riprese stamattina le ricerche per trovare l’ultima dispersa. I sommozzatori si stanno preparando a immergersi nello scafo per cercare Hannah Lynch. Finora, sono stati recuperati sei corpi, tutti rimasti intrappolati all’interno del veliero.

Ad eccezione del cuoco, il cui corpo è stato trovato all’esterno dello scafo, gli altri cinque sono stati rinvenuti fuori dalle cabine, in una zona dell’imbarcazione che si è allagata per ultima, poco prima dell’affondamento. Questo dettaglio suggerisce che le vittime abbiano tentato disperatamente di trovare una via di fuga.