PALERMO – Le autopsie sui corpi delle vittime del naufragio del veliero Bayesian, affondato il 19 agosto di fronte alla rada di Porticello, inizieranno domani, lunedì 2 settembre. I primi esami riguarderanno i corpi di Jonathan Bloomer e della moglie Judith Elizabeth. Il giorno successivo, saranno probabilmente esaminati i coniugi Morvillo, l’avvocato Cristopher e sua moglie Neda. Le autopsie proseguiranno poi con i resti del magnate inglese Mike Lynch e della figlia diciottenne Hannah, mentre giovedì si concentreranno sul cuoco di bordo, Recaldo Thomas, unica vittima tra i dieci membri dell’equipaggio, il cui corpo è stato recuperato sul fondale vicino alla barca.
Le altre sei vittime erano tutti passeggeri della crociera organizzata da Lynch, proprietario del Bayesian, su cui viaggiava anche la moglie, Angela Bacares, intestataria formale del panfilo e sopravvissuta alla tragedia perché si trovava subito in coperta quando la barca ha iniziato a inclinarsi.
Sono sotto accusa per il naufragio il comandante neozelandese James Cutfield, l’ufficiale di macchina Tim Parker Eaton e il marinaio francese Matthew Griffith, che era di guardia in plancia la notte del disastro. I tre sono stati indagati per naufragio colposo e omicidio plurimo colposo, ma non sono state emesse misure restrittive nei loro confronti, permettendo loro di lasciare la Sicilia subito dopo aver ricevuto i passaporti.
Gli avvocati degli indagati hanno annunciato l’intenzione di richiedere due consulenze: una ingegneristica per verificare la presenza di eventuali guasti non noti, e una meteorologica per valutare se si trattasse di un evento improvviso e violento o di un fenomeno prevedibile. Questi accertamenti verranno avviati dopo il recupero del relitto, che non era dotato di scatola nera ma di un trasponder Ais con gps, utile per tracciare gli ultimi movimenti del panfilo.