PALERMO – Nell’ambito di un’operazione mirata a contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti a Palermo, la Polizia di Stato ha arrestato M.A., un 48enne palermitano accusato di detenzione di droga ai fini di spaccio.
I fatti
Durante un controllo di routine nel quartiere Zisa, gli agenti del commissariato di Pubblica Sicurezza “Zisa – Borgonuovo” hanno notato M.A. uscire da un edificio abbandonato.
Al loro avvicinarsi, l’uomo ha tentato di disfarsi furtivamente di un involucro, gettandolo a terra.
I poliziotti hanno fermato immediatamente l’uomo e recuperato l’involucro, che conteneva una dose di crack.
Cos’è emerso dalla perquisizione
Dopo aver identificato M.A., gli agenti hanno perquisito l’edificio da cui era uscito e hanno rinvenuto un contenitore in plastica all’interno di un vano destinato al contatore dell’acqua.
Il contenitore conteneva 33 dosi di crack per un peso totale di 9,42 grammi.
Inoltre, al piano terra dello stabile sono state trovate altre 7 dosi di hashish, per un peso complessivo di 81,34 grammi, insieme a un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento.
I provvedimenti presi
La droga e il materiale per il confezionamento sono stati sequestrati.
M.A. è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
L’arresto è stato successivamente convalidato dall’autorità giudiziaria, e l’uomo è stato posto agli arresti domiciliari.
Note
Si precisa che la responsabilità penale di M.A. sarà accertata solo dopo una eventuale sentenza passata in giudicato, in conformità con il principio costituzionale della presunzione di innocenza.