CORLEONE – Non ce l’ha fatta Giuseppe Augliera, un giovane di 36 anni, deceduto durante il trasporto in ambulanza da Messina a Corleone. I familiari chiedono verità e giustizia, intenzionati a far luce sulla vicenda e soprattutto sulle cause del decesso, avvenuto il 25 ottobre scorso.
Muore sul 118 Giuseppe Augliera, nel tragitto dall’ospedale di Messina a Corleone
In base ad una prima ricostruzione l’uomo, che da tempo soffriva di disturbi psichiatrici, era stato trasferito a bordo di un’ambulanza del 118, dall’ospedale Papardo di Messina ad una struttura in provincia di Palermo, per un trattamento sanitario obbligatorio (Tso).
Arrivati al presidio ospedaliero di Corleone, le condizioni di Giuseppe Augliera sono sembrate fin da subito molto critiche. Immediati i soccorsi, ma nonostante la rapidità d’intervento, il 36enne ha perso la vita nell’arco di pochi minuti.
Aperta un’inchiesta sul caso e disposta l’autopsia
Una morte improvvisa e inaspettata, che ha lasciato sgomenti e perplessi i suoi cari. A rivolgersi ai carabinieri infatti, nonostante il dolore, sono proprio loro, per denunciare la mancanza di spiegazioni su quanto accaduto durante il tragitto o dopo il viaggio.
Sono attualmente in corso le indagini sul caso da parte della Procura di Termini Imerese, che ha avviato un’inchiesta e disporrà a breve l’autopsia, affidando l’incarico al medico legale di turno. La famiglia, assistita dall’avvocato Tancredi Traclò, spera che l’esame autoptico possa rivelare le ultime ore di vita del giovane.
Il giovane, nel corso dei ricoveri precedenti, aveva manifestato un peggioramento del suo stato di salute, ricevendo diverse cure mediche. La decisione del Tso è arrivata dopo l’aggravarsi della patologia, ma la mancanza di posti disponibili a Messina ha costretto le autorità sanitarie a disporre il trasferimento verso Corleone, accompagnato da una scorta della polizia municipale.
