È morto il missionario laico Pino Lo Giudice, fondò il gruppo di preghiera Maria Immacolata

È morto il missionario laico Pino Lo Giudice, fondò il gruppo di preghiera Maria Immacolata

CASTELDACCIA – “Torno presto a casa mia”, ripeteva spesso ai suoi. E poche ore fa, all’età di 82 anni, il missionario laico Pino Lo Giudice è deceduto, umilmente e senza clamore (lui che ha condotto “rumorosamente” il suo impegno cristiano), circondato dall’amore della famiglia, dei tanti volontari che ha cresciuto e dei Padri Gesuiti della Rettoria Casa Professa di Palermo.

Pino Lo Giudice è il fondatore del Gruppo di preghiera Maria Immacolata di Casteldaccia, associazione con diramazioni in varie parti d’Italia e negli Stati Uniti, la cui attività di volontariato, svolta senza alcun contributo pubblico e con le sole libere donazioni dei benefattori, comprende la Mensa della Solidarietà per un centinaio di anziani poveri, la distribuzione di pacchi alimentari a famiglie bisognose e di detenuti, la preghiera continua a consolazione dei sofferenti fisici e spirituali.

Ha pregato fino all’ultimo istante per le sofferenze dei fratelli. Pino Lo Giudice non ha mai smesso di farlo, giorno e notte, sostenuto dall’inseparabile moglie Concetta, e si è sempre preoccupato di restituire il sorriso ad anziani e orfani abbandonati, servendoli ad una mensa che ha voluto fosse lussuosa “perché la carità – diceva sempre – non è sbarazzarsi delle cose che non servono e che io ho dovuto rubare dalle ciotole dei cani, ma condividere con i fratelli le migliori cose che hai da offrire. La Sacra Scrittura non va solo letta, va anche applicata nella vita quotidiana: porgi una mano a Dio e l’altra ai fratelli bisognosi”.

Da qui anche la scelta di organizzare ogni anno, nella Cittadella dell’Immacolata di Casteldaccia che è riuscito a costruire dal nulla, la grande Festa multietnica dell’Epifania per centinaia di bambini poveri dei quartieri disagiati di Palermo con la distribuzione a ognuno di giocattoli nuovi, e il Pranzo di San Giuseppe per gli anziani bisognosi. Tutto grazie all’esclusivo contributo dei volontari che non hanno mai risparmiato generosità.

I suoi costanti inviti all’umiltà, alla misericordia, alla pace, alla conversione del cuore, all’amore per il prossimo hanno scosso tante coscienze e nella Cittadella dell’Immacolata, in oltre 40 anni, numerose famiglie si sono formate o si sono ricomposte, si sono sviluppate nell’amore di Dio nuove generazioni, e anche vocazioni. Pino Lo Giudice lascia alla sua comunità una grande spiritualità e un modello di vita.