Morte Mario Biondo, identificato l’hacker che entrava nei suoi profili social: gli ultimi sviluppi

Morte Mario Biondo, identificato l’hacker che entrava nei suoi profili social: gli ultimi sviluppi

PALERMO – Ha un nome una delle persone che sarebbero entrate nei profili social di Mario Biondo, il cameraman palermitano trovato morto nel suo appartamento di Madrid nel 2013.

La scoperta sarebbe stata compiuta dai consulenti del gruppo Emme Team, impegnato in consulenze legali e paralegali per conto della famiglia del ragazzo.

Dalle verifiche effettuate dalla società, sarebbero state accertate due attività internet sui profili Facebook e Twitter di Biondo da parte di dispositivi non in possesso della vittima proprio nel giorno del suo decesso.

Uno di questi sarebbe stato connesso anche alla rete Wi-Fi dell’abitazione del giovane. La Emme Team avrebbe recuperato numerosi messaggi, post della vittima e gli indirizzi IP di chi avrebbe spiato i profili social.

Inoltre, le indagini avrebbero accertato anche un utilizzo anomalo della carta di credito di Mario Biondo in un locale notturno di Madrid tra le 2,08 e le 2,53 del mattino, proprio nelle ore corrispondenti al decesso del cameraman.

Immagine di repertorio