PALERMO – Si arricchisce di un nuovo capitolo il caso della morte di Mario Biondo, il cameraman palermitano morto nel 2013 a Madrid in circostanze ancora non chiarite. Il medico legale che si è occupato di effettuare l’autopsia sul corpo del 31enne siciliano sarebbe infatti finito nel registro degli indagati.
A disporlo è stato il tribunale provinciale di Madrid che ha accolto la volontà dei genitori, i quali avevano presentato denuncia nel maggio 2018. A riportare la notizia è il quotidiano spagnolo El Pais.
Secondo la ricostruzione dei fatti, Biondo sarebbe stato ritrovato senza vita nella sua casa della capitale e, inizialmente, in tanti avevano pensato all’ipotesi del suicidio, compresi i media iberici.
I familiari del cameraman, tuttavia, non si sono mai dati per vinti e nel corso di questi anni hanno sempre sostenuto ipotesi diverse. Secondo la famiglia di Biondo, il legale non avrebbe eseguito tutti gli accertamenti necessari per determinare la morte del ragazzo.
Nel frattempo, padre e madre di Mario Biondo sono riusciti a ottenere la riesumazione del cadavere del figlio al fine di procedere a un’ulteriore autopsia. I risultati degli esami dovrebbero essere disponibili nelle prossime settimane.
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