PALERMO – Cerca risposte alle sue domande Lorenzo Meschisi, il marito di Caterina Todaro, la 38enne palermitana morta lo corso 5 maggio nel capoluogo siciliano insieme al bambina che portava in grembo.
Proprio nella giornata di domani, venerdì 13 maggio, verrà conferito l’incarico in Procura per eseguire la doppia autopsia sulle vittime.
L’uomo continua a ribadire che la donna si trovava in buone condizioni di salute e che la ginecologa che seguiva Caterina le aveva prescritto degli esami aggiuntivi rispetto a quelli canonici per maggiore sicurezza.
Inoltre, la stessa 38enne non si trovava alla prima gravidanza. La donna non soffriva di alcuna patologia. L’unico fastidio riscontrato di recente era stato soltanto quello relativo alla sciatica.
Per quanto riguarda il resto, ogni esame sarebbe sempre risultato nella norma e le sarebbe stata prescritta soltanto della cardio-aspirina. Lo scorso 5 maggio, però, la tragedia.
L’uomo, dopo essere tornato a casa per il pranzo, ha trovato la moglie riversa a terra nel corridoio vicino la porta del bagno. Lo stesso ha quindi chiesto aiuto chiamando i sanitari del 118, facendo presente che la donna era incinta e che non dava segnali di vita.
Fonte foto: gds.it