Morì dopo il vaccino Astrazeneca: il giudice dispone la perizia

Morì dopo il vaccino Astrazeneca: il giudice dispone la perizia

PALERMO – L’udienza preliminare che riguarda Vincenzo Fazio, il medico imputato di omicidio colposo per aver somministrato il vaccino Astrazeneca a Cinzia Pennino, un’insegnante morta a 46 anni il 28 marzo 2021, è stata rinviata al 4 maggio per l’assegnazione dell’incarico al perito. Secondo gli inquirenti, la morte sarebbe stata causata da una trombosi provocata dal vaccino, non indicato per la vittima, che avrebbe dovuto ricevere un vaccino a vettore mRNA come Pfizer o Moderna. La vittima si era già presentata per il vaccino una settimana prima, ma le era stato detto che non avrebbe potuto ricevere l’Astrazeneca a causa delle sue condizioni fisiche. Tuttavia, il medico Fazio avrebbe deciso di somministrarle lo stesso il vaccino, secondo l’accusa. Gli esperti della Procura e della parte civile si sono già pronunciati sul caso, ma il perito del gip Annalisa Tesoriere dovrà fare ulteriori accertamenti. La sorella della Pennino si è costituita parte civile rappresentata dagli avvocati Luigi Miceli e Alessandro Palmigiano. È importante riscrivere i contenuti senza plagio, ovvero senza copiare il testo originale ma con parole proprie.