Montelepre sotto assedio, nuovo tentato furto in tabaccheria: il commento di Maria Rita Crisci

Montelepre sotto assedio, nuovo tentato furto in tabaccheria: il commento di Maria Rita Crisci

MONTELEPRE – Ancora un episodio di criminalità scuote Montelepre. Nel giro di meno di una settimana, ignoti hanno tentato un nuovo colpo nella stessa tabaccheria di via Castrenze Di Bella, utilizzando un’auto come ariete per sfondare la vetrina dingresso.

Il furto

Il furto, tuttavia, è stato sventato grazie all’intervento di un residente che, accortosi del tentativo di effrazione, ha iniziato a urlare dal balcone, mettendo in fuga i malviventi. Sul caso indagano i carabinieri.

L’episodio si verifica a ridosso dell’assemblea cittadina convocata dal sindaco Giuseppe Terranova per discutere della crescente ondata di criminalità che sta colpendo il paese, tra furti a esercizi commerciali e veicoli, oltre a ripetuti atti vandalici.

Il commento di Maria Rita Crisci

“Ma che cosa è? Una sfida? Ma chi abbiamo davanti? – ha commentato preoccupata la consigliera comunale Maria Rita Crisci capogruppo dellopposizione e già sindaco del paese – Ma davvero si vuole alzare il livello di tensione sociale? Ma davvero si vuole portare all’esasperazione chi lavora con sacrificio. Basta. Intanto esprimo a nome mio e del movimento Reset, solidarietà alla famiglia per questa escalation di violenza nei confronti della loro attività. Aggiungo un pubblico ringraziamento alla persona che ha sventato il colpo mettendosi ad urlare dal balcone non appena ha sentito il rumore dello scasso. I cittadini di Montelepre sono solidali e questo è un dato importante e prezioso”.

Annunciata una nuova manifestazione pubblica

Nel frattempo, il gruppo politico di opposizione ha annunciato una nuova manifestazione pubblica per rispondere a questa escalation criminale. Il sitin e il corteo si terranno domenica alle 10.30 in piazza Ventimiglia e attraverseranno le strade principali del paese.

Le auto rubate

Intanto, emergono nuovi dettagli sulla modalità dazione della banda. Le auto utilizzate per sfondare la vetrina della tabaccheria sono state rubate poco prima in via Librino.

Si tratta di 2 Fiat Panda, appartenenti a 2 donne, parcheggiate una accanto all’altra nei pressi della circonvallazione. Una delle vetture è stata già ritrovata incendiata a Palermo, probabilmente per cancellare eventuali tracce utili alle indagini.