Montante, la Jonica e la separazione dall’Ast, a rischio 18 dipendenti: irrompono i sindacati

Montante, la Jonica e la separazione dall’Ast, a rischio 18 dipendenti: irrompono i sindacati

PALERMO – Le Segreterie Regionali dei trasporti in Sicilia di: Filt Cigl, Fit Cisl, Uil Trasporti, Ugl fna, Faisa Cisal, Fast Confsal e Orsa tpl, a proposito della vicenda collegata alla “Jonica Trasporti e Turismo Spa”, nella giornata di ieri, hanno avanzato richiesta di Audizione alla Commissione IV.

Ieri l’Ast, infatti, ha definitivamente chiuso i rapporti con la “Jonica Trasporti e Turismo Spa”. Ma nulla è legato al caso Montante, imprenditore condannato in primo grado a Caltanissetta.

L’azienda spiega che i reali motivi dell’allontanamento e della fine della partnership sono da trovare nelle perdite di denaro (da 300mila a quasi 500mila euro) della Jonica negli ultimi dieci anni. Società legata all’Azienda Siciliana Trasporti e che, in questo modo, ha rappresentato una zavorra per l’intera AST.

Adesso, questi debiti rischiano di far perdere il lavoro a 18 persone.

“La nostra istanza – spiegano le sigle sindacali – alla Commissione Legislativa è finalizzata a poter meglio comprendere quali iniziative si intendono promuovere a salvaguardia del futuro della Società medesima e dei livelli occupazionali, tenuto conto che a questo punto della situazione, dopo la riunione dell’Assemblea dei Soci del 9 Maggio 2019 , vi è il rischio concreto che l’ Azienda venga posta in liquidazione a scapito della mobilità del comprensorio Jonico, con la conseguenza logica che 18 lavoratori, perdano il proprio posto di lavoro'”.

Conclude infine: “Riteniamo che gli errori degli altri non debbano e non possono ricadere sulle famiglie dei lavoratori e sul sistema socio – economico, della nostra già martoriata terra”.