MONREALE – Due piazze colme di dolore e commozione, e un silenzio irreale che ha avvolto Monreale. È così che la città ha dato l’ultimo saluto a Salvatore Turdo, Massimo Pirozzo e Andrea Miceli, i tre giovani rimasti uccisi nella tragica sparatoria avvenuta dopo la mezzanotte di sabato scorso.
Funerali a Monreale
Il Duomo di Monreale, gremito all’inverosimile, ha visto la presenza di parenti, amici e cittadini, accorsi per partecipare al funerale.
Le salme sono state accolte con composta partecipazione, mentre l’arcivescovo Gualtiero Isacchi ha celebrato la funzione funebre in un clima di profondo raccoglimento.
Folla anche fuori
Nonostante lo spazio disponibile, centinaia di persone sono rimaste fuori dalla cattedrale, testimoniando il forte legame della comunità con i tre giovani e la portata di una tragedia che ha scosso nel profondo l’intera città.
Le dichiarazioni
“Oggi simbolicamente tutta la città di Palermo ha abbracciato le famiglie di Salvatore, Andrea e Massimo giovanissime vittime innocenti di una assurda follia, di una sottocultura che mai dobbiamo smettere di contrastare. Ciò che abbiamo visto ha devastato i cuori di ognuno di noi e la speranza è che mai più tale lutto ci raggiunga così da vicino”.
Lo ha detto il sindaco Roberto Lagalla.
“Sono giornate di dolore, riflessione e considerazioni. Oggi, su delega del sindaco Lagalla – ha detto Fabrizio Ferrandelli -, abbiamo voluto testimoniare la presenza dell’istituzione Comune di Palermo in un momento così difficile. L’amministrazione comunale è qui per esprimere il cordoglio e la vicinanza della città di Palermo nei confronti dei familiari e delle comunità sconvolte da quanto accaduto”.