Misure di sicurezza inadeguate e dubbi di carattere morale: annullato concerto di Daniele De Martino

Misure di sicurezza inadeguate e dubbi di carattere morale: annullato concerto di Daniele De Martino

PARTINICO – La festa della Madonna del Ponte è una vera e propria tradizione a Partinico, in provincia di Palermo. Per l’occasione, oltre alle celebrazioni religiose, viene dato spazio a spettacoli e concerti vari.

Per quest’anno lo special guest della festa sarebbe dovuto essere Daniele De Martino, cantante neomelodico di Palermo. Le cose però non sarebbero andate come previsto.

La questura di Palermo infatti avrebbe annullato sia lo spettacolo sia il concerto di De Martino previsto per la giornata. I motivi sarebbero da attribuire alle misure di sicurezza inadeguate e anche a dubbi di carattere morale su organizzatori e artisti. Secondo le accuse questi ultimi, oltre ad aver avuto problemi con la giustizia, potrebbero anche essere entrati in contatto con ambienti mafiosi.

Non è tardata ad arrivare la risposta del cantante stesso. De Martino ha risposto in maniera indignata alle accuse mosse contro di lui attraverso un lungo post pubblicato sulla sua pagina Facebook: “In merito all’annullamento dei festeggiamenti in onore della Madonna del Ponte, a Partinico, mi preme scrivere alcune riflessioni. Le motivazioni sarebbero legate a standard di sicurezza bassi e dubbia moralità. Non mi pronuncio in merito alla prima questione, non essendo di mia competenza, ma sono scioccato dal continuo connubio tra musica neomelodica e ambienti malavitosi. Non discuto sul fatto che possano esserci stati dei precedenti, ma generalizzare nuoce alla musica e agli addetti ai lavori onesti che nulla hanno a che vedere con la criminalità. Ieri, in occasione dei suddetti festeggiamenti, io avrei dovuto esibirmi sul palco per le tante persone che attendevano il mio show. Ora, queste recensioni giornalistiche sul perché non si sia svolta la serata, danneggiano la mia persona e quella di chi, insieme a me, avrebbe voluto semplicemente svolgere il proprio lavoro in maniera onesta. Ci sta scrivere circa l’annullamento di un evento e alle relative motivazioni ma, associare il nome dell’artista di turno alla dubbia moralità o a presunte affiliazioni mafiose (o, comunque, criminali) è disgustoso e infanga i giornalisti che meritano di essere definiti tali. Viva la musica! Quella vera, quella pulita”.

Fonte immagine: Facebook