Missione a Taiwan: Confindustria Sicilia presenta l’iniziativa riservata a dieci aziende

Missione a Taiwan: Confindustria Sicilia presenta l’iniziativa riservata a dieci aziende

PALERMO – Una missione coordinata dalla Commissione Europea che avrà lo scopo di esplorare le crescenti opportunità di business a Taiwan per le aziende agroalimentari e del packaging. Ad organizzarla è Confindustria Sicilia in collaborazione con la sede italiana del Taiwan Trade Center (Taitra), nell’ambito del progetto Eagle2. La missione si terrà dal 19 al 24 giugno a Taiwan in concomitanza con FoodExpo, uno degli eventi più importanti per il mercato agroalimentare che contiene 5 fiere internazionali del Food e del Packaging.

La partecipazione alla missione è totalmente gratuita ed è rivolta ad un massimo di dieci imprese con fatturato annuo minimo di 205 mila euro e con residenza in Italia. Oltre al supporto per l’organizzazione della missione, Taitra offrirà il pernottamento alle imprese partecipanti per quattro notti a Taiwan. Durante la missione le aziende potranno partecipare al FoodExpo e partecipare ad incontri B2B organizzati da Taitra con buyers locali.  “Taiwan è un attore chiave del miracolo asiatico e un mercato di alto valore economico e strategico – spiega Giada Platania, responsabile dell’area internazionalizzazione di Confindustria Sicilia e responsabile di Enterprise Europe Network – ed è un ponte tra Europa, Stati Uniti, Giappone e mercati emergenti asiatici. I taiwanesi hanno più capacità di spesa rispetto ai loro omologhi in Corea, Giappone, Francia o Regno Unito. Questa ricchezza si traduce in consumi, tra cui la domanda di importazioni estere: in totale, infatti, il 40% di beni consumati a Taiwan è importato dall’estero”.

“Il settore alimentare e delle bevande è la quinta maggiore industria a Taiwan e uno dei settori in più rapida crescita – continua Platania – supermercati locali, ipermercati e negozi di alimentari stanno aumentando le loro gamme di prodotti alimentari importati per soddisfare una domanda crescente. Le potenziali aree di opportunità su cibi e bevande sono su “convenience food” (cibi pronti, “ready to eat”, “ready to cook”), prodotti di alta fascia, bio e innovativi. Sicuramente un’occasione da non lasciarsi scappare per le aziende siciliane che vogliono ampliare il proprio mercato”. 

Maria Morelli