PALERMO – Neanche il tempo di insediarsi in qualità di presidente dell’Autorità portuale di Palermo che già Pasqualino Monti deve fare i conti con le intimidazioni. Nello specifico si tratterebbe di una lettera con minacce di morte.
A svelarlo è l’ex procuratore aggiunto di Palermo, Leonardo Aguecci, che è stato nominato anche presidente dell’organismo indipendente di valutazione dell’Autorità portuale. Secondo quest’ultimo, infatti, Monti nei suoi, seppur pochi, mesi di lavoro ha dato fastidio a qualcuno.
La scelta di nominare Aguecci, e quindi un magistrato, a capo dell’organismo indipendente di valutazione, non è casuale; infatti, fa sapere Monti, a breve verranno spesi oltre 100 milioni di euro e certe operazioni, in cui un ente pubblico utilizza fondi statali, è fondamentale condurle con il massimo della trasparenza e della legalità.
La vicenda però, già riferita all’autorità giudiziaria, non farà desistere nessuno e Monti, parole sue, continuerà a lavorare con il massimo della serenità.
