PALERMO – Atto vile e intimidatorio nei confronti di Renato Schifani, senatore di Forza Italia ed ex presidente del Senato in epoca Berlusconi. Pare che una busta contenente un proiettile sarebbe stata fatta recapitare direttamente nell’abitazione dell’ex senatore, che al momento pare non aver rilasciato alcuna dichiarazione sulla questione.
L’ex presidente del Senato non sarebbe nuovo a questo tipo di intimidazioni, infatti un evento simile si era già verificato lo scorso luglio quando all’interno della busta, oltre ai proiettili, sarebbe stata ritrovata una lettera con violenti minacce.
Dal mondo politico siciliano arrivano le prime parole di solidarietà: “Esprimo la mia solidarietà personale e quella dell’Assemblea regionale siciliana, al senatore Renato Schifani per le ennesime minacce ricevute nella sua abitazione romana dove gli è stata recapitata una busta con all’interno un proiettile. Ribadisco che il senatore Schifani, che da qualche tempo è consigliere politico del Presidente Berlusconi, è un’icona delle istituzioni, cosa che, evidentemente non piace a qualcuno. Confido che gli inquirenti al più presto possano risalire all’autore della lettera minatoria”, dichiara Gianfranco Micciché, presidente dell’Ars.
“Al presidente Renato Schifani, vittima per la seconda volta nel giro di pochi mesi di un inaccettabile atto intimidatorio, voglio esprimere massima vicinanza a nome mio e tutti i coordinamenti di Forza Italia di Catania e provincia. Siamo al fianco del presidente Schifani, ci stringiamo a lui, convinti come sempre che la violenza con la buona politica non abbia nulla a che vedere. Un grande abbraccio e la solidarietà di tutti noi a Schifani e alla sua famiglia”, lo dichiara l’assessore regionale Marco Falcone, coordinatore di Forza Italia per Catania e provincia.
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