Migranti, 17 dispersi dopo l’ultimo sbarco: c’è anche un bambino di 3 anni

PALERMO – Il team Moas-Croce Rossa Italiana ha recuperato 113 persone su un gommone in difficoltà. Oltre a questi 113 però ce n’è altri 17 di cui si sono perse le tracce, tra essi anche un bimbo nigeriano di tre anni

La madre è disperata, racconta di essere caduta in mare insieme al figlio a causa della corrente e delle troppe persone presenti sul barcone. Finita in acqua però la donna non è riuscita ad afferrare il figlio che è stato trasportato dalle onde. A dare speranza alla povera madre è il fatto che il figlio indossasse un giubbotto di salvataggio.

Il gommone in questione era partito dalla Libia, precisamente da Sabrata.

Come se ciò non bastasse molti dei sopravvissuti a bordo di Phoenix presentano varie ustioni su diverse parti del corpo, causate dallo sfregamento dei corpi bagnati dall’acqua salata con i vestiti impregnati del carburante fuoriuscito dal motore. Situazione che riguarda particolarmente le donne, che a differenza degli uomini non hanno potuto sfilarsi i vestiti per pudore. Una di loro ha ustioni di primo grado sul 36% del corpo.