CALTAVUTURO – Continua la raccolta fondi per riportare in Italia Gianluca Di Gioia, il turista, originario di Caltavaturo aggredito, derubato ed avvelenato in Laos.
A chiedere aiuto sono stati i genitori e gli amici del giovane che attualmente, è ricoverato in coma in un ospedale in Thailandia. Il contribuito che si richiedeva era pari a 100mila euro, questi sarebbero stati necessari per il trasporto in aereo di Gianluca.
L’obiettivo è stato da poco raggiunto grazie all’aiuto di un gruppo creato su Facebook “Aiutamo Gianluca (Il Digio)”, dov’è stato ed è tutt’ora possibile seguire passo passo la vicenda.
Le condizioni di salute dell’uomo, 36enne insegnante di inglese, migliorano lentamente anche se per adesso non è possibile riportarlo in Italia. Accanto a lui da ieri ci sono la mamma ed il fratello Salvatore che sperano ancora di conoscere i motivi dell’aggressione a Gianluca risalente al 27 o 28 agosto.
A seguire il caso, in stretto raccordo con la Farnesina, è anche l’Ambasciata d’Italia a Bangkok che fa sapere di essere vicina alla famiglia ora più che mai promettendole la giusta assistenza fino a che tutto si sarà risolto.
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