PALERMO – Luca Casarini, capomissione e cofondatore di Mediterranea Saving Humans, ha annunciato che il team legale dell’Ong sta preparando un esposto per fare luce su una grave violazione della privacy.
Il cofondatore della Ong ha spiegato: “Il legal team di Mediterranea Saving Humans è al lavoro per presentare un esposto su questa vicenda. Chiederemo agli inquirenti di accertare cosa sia successo e chi ha ordinato di spiare il mio telefono attraverso il software Pargon”.
Il telefono di Casarini sarebbe stato oggetto di un’operazione di spyware altamente sofisticata, come comunicato ufficialmente da Meta, la società che gestisce WhatsApp.
Il software utilizzato, Pargon, rientrerebbe tra i più avanzati strumenti di sorveglianza digitale. Ora Mediterranea chiede agli inquirenti di accertare chi abbia ordinato l’attacco e valuta se presentare l’incartamento a Palermo, a Roma o a entrambe le procure.
Foto Ansa Sicilia
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