Mazzette in cambio della “sistemazione” delle tasse sui rifiuti: condannati 4 impiegati del Comune

PALERMO – La VI Sezione della Cassazione del Tribunale di Palermo ha rideterminato le pene e condannato quattro impiegati del Comune del capoluogo siciliano per cui si apriranno, con molta probabilità, le porte del carcere per il reato di corruzione.

Il processo ha avuto luogo a seguito dell’operazione Fintares, che ha fatto luce sulla presunta richiesta di mazzette in cambio dell’’aggiustamento’ delle tasse comunali sui rifiuti.

In primo grado tre dei quattro imputati furono condannati ad oltre 12 anni di carcere. Adesso, i Giudici, hanno invece dimezzato le pene così definite: per Antonino Borsellino, Gaspare Tantillo e Ida Ardizzone 5 anni e 6 mesi di reclusione ciascuno, mentre per Cesare Pagano 5 anni, 4 mesi e 15 giorni.

L’amministrazione comunale, con a capo il sindaco Leoluca Orlando, costituita parte civile, dovrà essere risarcita di 210mila euro.