PALERMO – Maxi sequestro di droga allo Sperone di Palermo, sottratti alle piazze di spaccio 11 kg di hashish.
La Polizia di Stato, segnatamente operatori della squadra Investigativa del commissariato di Pubblica Sicurezza Brancaccio, ha proceduto ad effettuare l’arresto, in flagranza di reato, per trasporto e detenzione di 107 panetti di hashish, del peso complessivo di 11,256 kg, di, F.P.R. di 62 anni, con precedenti di polizia.
Maxi sequestro di droga allo Sperone
Durante uno specifico servizio volto al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti, avuto il concreto sospetto che il predetto uomo trasportasse sostanza stupefacente, gli operatori hanno proceduto al controllo di un’autovettura sulla quale questi viaggiava, rinvenendo nel bagagliaio uno scatolo di cartone contenente n.2 buste di plastica trasparenti, sigillate, con all’interno n.50 panetti di hashish cadauno.
A seguire, è stato rinvenuto all’interno del mezzo un mazzo di chiavi che riconduceva ad un box presente nell’area condominiale di uno stabile del quartiere Sperone, dove gli operatori, nel corso della relativa perquisizione effettuata, rinvenivano altri n.7 panetti di hashish dello stesso tipo di quelli sequestrati poco prima, nonché n.2 scatoli di cartone e n.2 buste di plastica trasparenti, tutti vuoti, dello stesso tipo di quelli trovati a bordo dell’autovettura.
Negli Uffici del commissariato si è proceduto ad effettuare i test qualitativi sui panetti sequestrati all’interno dell’auto e presso il box, rilevando che si trattava, per l’appunto, di sostanza stupefacente del tipo hashish, avente il peso complessivo di 11,256 kg.
In carcere
Per quanto sopra, al termine delle attività F.P.R. è stato arrestato e condotto nel carcere “Lo Russo-Pagliarelli”, in attesa dell’udienza di convalida, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria.
L’udienza è stata celebrata il giorno dopo e all’esito della convalida dell’arresto è stata disposta la custodia cautelare in carcere per l’indagato.
La sostanza stupefacente sequestrata una volta immessa in commercio avrebbe fruttato ai venditori la somma di 40mila euro.
Note
Giova precisare che l’odierno arrestato è, allo stato, indiziato in merito al reato contestato. La sua posizione sarà definitiva solo dopo l’emissione di una, eventuale, sentenza passata in giudicato. Il tutto in ossequio al principio costituzionale della presunzione di innocenza.