PALERMO – La Polizia di Stato sta eseguendo trenta ordinanze di custodia cautelare tra le province di Palermo e Trapani nell’ambito di una vasta operazione antidroga. Le indagini degli inquirenti, infatti, hanno permesso di fare luce su una fitta rete di approvvigionamento e spaccio di cocaina.
In particolare, la ricerca di indizi è cominciata da Partinico, comune della provincia di Palermo. Secondo gli inquirenti, infatti, sarebbe da rintracciare qui il nucleo dell’organizzazione. E non solo, perché, oltre Partinico, i comuni interessati sono: Balestrate, Trappeto, Camporeale, San Cipirello per il Palermitano; Alcamo, Castellammare del Golfo, Santa Ninfa, Gibellina e Mazara del Vallo, in provincia di Trapani.
Il flusso di denaro che arrivava all’organizzazione criminale era cospicuo e variegato, così come i canali di approvvigionamento della merce primaria: la droga. Per riscuotere i pagamenti, inoltre, si ricorreva anche all’uso della violenza.
Le indagini sono partite grazie alla denuncia di una madre di uno dei giovani che compravano la cocaina. Secondo gli inquirenti, sarebbe stata coinvolta anche una ragazzina di soli 11 anni, dedita alla conta dei soldi.
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